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Stiamo cercando collaboratori commerciali in grado di segnalarci nuove opportunità su innumerevoli settori ed ambiti dove la tecnologia RFID può essere applicata.
Cerchiamo chi ha relazioni di fiducia con aziende produttrici (o anche un distributore) di qualche prodotto fisico (non servizi) che abbia un flusso-volume in outbound (venduto – spedito – distribuito) superiore alle 100 kpcs all’anno (desideratamente tra 1 Mpcs e 6-7 Mpcs annui).
Il prodotto è potenzialmente qualsiasi bene che goda di un certo livello di brand identity, che necessiti di essere tutelato in termini di tracciabilità ed anticontraffazione, che sia ben posizionato in un mercato consolidato, che generi al cliente un margine apprezzabile, che abbia dimensioni stoccabili a scaffale, che indicativamente abbia un prezzo non inferiore ai 4-5 €/pcs, che potenzialmente si esporti fuori dall’Italia.

Di seguito, una lista di categorie merceologiche dove l’RFID trova applicazione:

1. abbigliamento, accessoristica, calzature, pelletteria, beni di lusso, pronto moda (inventario, tracciamento merci dentro e fuori al sistema produttivo, anticontraffazione, digital product passport)
2. prodotti industriali, materie prime, semilavorati, prodotti chimici (inventario, tracciatura intralogistica. Bobine di carta, bobine di pvc, prodotti in polvere, veleni, prodotti plastici, componenti per macchine, ecc.)
3. prodotti cosmetici, profumi, prodotti di bellezza (inventario, tracciamento della catena distributiva, anticontraffazione, ottimizzazione dei flussi di export verso paesi con normative di tracciatura, es Chestny Znak per mercato russo)
4. prodotti per animali, food – accessori per animali, prodotti zootecnici (inventario, ottimizzazione logistica)
5. agroalimentare, distributori di frutta – verdura (tracciamento di cassette di frutta e verdura dentro e fuori il centro distributivo)
6. catene di vendita retail (monitoraggio da remoto delle scorte, inventario, antitaccheggio, protezione del marchio)
7. alimenti e bevande (inventario, tracciamento per sicurezza alimentare, esperienze informative o di realtà aumentata per il consumatore finale). Vino, olio, miele, prodotti alimentari di nicchia o per allergici, prodotti alimentari ad alta marginalità
8. farmaceutica (tracciabilità lungo la catena di approvvigionamento, verifica sulla sigillatura del prodotto, anticontraffazione)
9. gestione raccolta rifiuti, produzione di contenitori per rifiuti (in molti comuni il tag RFID è inglobato nei sacchetti e nei contenitori distribuiti alle utenze private, tramite lettura RFID eseguita sul furgone raccoglirifiuti si ottiene il calcolo della quantità di rifiuti conferita su singola utenza)
10. catene di giardinaggio (inventario, ecc)
11. lavanderie, catene alberghiere, ospedali (tracciatura di biancheria)
12. beni librari e documentali (tracciatura all’interno di librerie, musei, archivi, ministeri)
13. trasporti, ticketing, gestione bagagli negli aeroporti (tracciatura), parcheggi